L’osteoporosi e le fratture da fragilità rappresentano un grave problema di salute, soprattutto in relazione al progressivo aumento dell’età media della popolazione. Esse rappresentano un problema tanto importante quanto sotto-diagnosticato ed hanno un rilevante impatto nel compromettere l’indipendenza, l’autonomia e la qualità di vita dei pazienti, con un significativo carico di spese per il SSN. Alla maggior parte delle fratture da fragilità, soprattutto femorali e vertebrali, purtroppo, non viene data la giusta importanza sia dai pazienti che dagli operatori.
La natura osteoporotica delle fratture da trauma non efficiente viene troppo spesso misconosciuta e, pertanto, le persone che ne soffrono non vengono avviate ad un percorso diagnostico terapeutico volto ad evitare le rifratture. Nonostante le Linee Guida e la Nota AIFA 79 raccomandino un adeguato trattamento farmacologico a tutte le persone che abbiano subìto una frattura maggiore da fragilità, il 60–85% di questi non riceve trattamento e solo il 50% segue le cure in modo appropriato. Inoltre, troppo spesso il problema si palesa a frattura già avvenuta, per mancata considerazione e prevenzione della patologia. Lo obbiettivo di questo evento è di sensibilizzare i Colleghi MMG ad una ricerca proattiva dei casi attraverso un corretto percorso diagnostico, terapeutico e preventivo, implementando la collaborazione con i Colleghi specialisti ospedalieri in modo da diminuire il rischio di fratture e migliorare sensibilmente la QoL dei pazienti.