Slide Seminar in diagnostica colposcopica XXXIII Corso base itinerante
Data 16-17 Giugno 2025 - Roma
Nome del Provider: Formed srl
Informazioni generali
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1. Come valuta la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alle Sue necessità di aggiornamento?
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2. Come valuta la qualità educativa di questo programma ECM?
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3. Come valuta l’utilità di questo evento per la Sua formazione/aggiornamento?
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4. Ritiene che nel programma ci siano riferimenti, indicazioni e/o informazioni NON equilibrate o NON corrette per influenza dello sponsor o altri interessi commerciali?
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5. Le indicazioni della Videocolposcopia sono:
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6. La Videocolposcopia:
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7. Quali di queste affermazioni sono corrette:
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8. Qual'è la sequenza corretta dell’iter diagnostico dopo un HPV test positivo in una donna asintomatica secondo le attuali linee guida?
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9. Il carcinoma della cervice uterina è:
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10. La proteina E6 di HPV ad alto rischio oncogeno è:
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11. Il condiloma è considerato dalla Classificazione WHO:
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12. La displasia epiteliale/lesione squamosa intra-epiteliale si classifica in:
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13. La displasia epiteliale/lesione squamosa intra-epiteliale di basso grado viene identificata con il seguente acronimo:
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14. Il modello della carcinogenesi HPV correlata prevede:
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15. Quale tipo d’ infezione da HPV precede la neoplasia:
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16. La sensibilità media del Pap test è del:
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17. L’introduzione dello screening mediante Pap test ha:
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18. Il follow-up dopo terapia per CIN 2-3
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19. Il rischio di recidiva dopo terapia per CIN 2-3
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20. La Metaplasia squamosa della cervice uterina è:
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21. La giunzione squamo-colonnare (GSC) rappresenta il punto d’incontro fra:
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22. La dislocazione della giunzione squamo-colonnare:
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23. Il test HPV DNA attualmente è consigliato:
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24. La sensibilità per CIN 2-3 del Test virale è:
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25. Il test HPV nello screening primario è consigliabile nelle fasce d’età:
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26. Nel 2000, prima del programma di controllo di qualità in colposcopia, la concordanza tra i colposcopisti di screening della Regione Emilia-Romagna era particolarmente bassa su un’impressione colposcopica. Quale?
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27. Nello studio di concordanza tra i colposcopisti di screening dell’Emilia-Romagna, del Veneto, e del Friuli-Venezia Giulia, il kappa per la concordanza sull’impressione colposcopica tra tutti i colposcopisti delle tre regioni è stato:
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28. Qual è il razionale per preferire una biopsia mirata alla zona di trasformazione rispetto a una biopsia random nel contesto colposcopico?
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29. In quali casi è considerata opportuna l’esecuzione di biopsie multiple durante la colposcopia?
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30. Quale dei seguenti fattori NON rappresenta un’indicazione diretta alla colposcopia dopo un HPV test positivo?
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31. Perché non si procede immediatamente a biopsia in tutte le pazienti con test HPV positivo?
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32. Qual è il principale obiettivo clinico della gestione integrata del test HPV e pap test nel percorso di prevenzione del carcinoma cervicale?
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33. Quale lattobacillo prevale nell’ambiente vaginale delle donne caucasiche?
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34. Quale è il PH vaginale fisiologico?
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35. Cosa si intende con il termine di microbiota?
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36. Il consorzio vaginale di tipo IV è caratterizzato da:
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